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riqualifica di piazza della repubblica | città di fasano, brindisi

2017

“È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.”
Italo Calvino – “Le città invisibili”

Percorrendo la Puglia da nord verso sud, appena lasciatasi alle spalle la provincia di Bari, si incontra Fasano. Il centro storico sorge a qualche chilometro dal mare ed è caratterizzato da una forte densità edificatoria. Una strada, Corso Vittorio Emanuele, penetra questo fitto tessuto da nord conducendo fino al cuore sociale e politico della città: Piazza Ciaia. Su questa via, poco prima di giungere a Piazza Ciaia, si apre sulla destra Piazza della Repubblica. Oggi un luogo piuttosto trascurato e con un carattere più assimilabile ad un piccolo parco urbano circondato su tre lati da strade piuttosto che a una piazza.

La ridefinizione del vuoto urbano di piazza della repubblica e la restituzione di questo spazio alla popolazione, sono stati i punti da cui il progetto ha mosso i primi passi. È stata quindi considerata come area d’intervento, non più lo spazio ritagliato dalle strade, bensì quello definito dagli edifici che circondano la piazza. Il progetto prevede di restituire a questo vuoto urbano un’unitarietà attraverso una nuova pavimentazione identica per materiale a quella delle strade e delle piazze fasanesi, ma diversa per formato e modalità di posa. Tutto nella nuova piazza nasce dal suolo: le chianche, in parte forate, diventano generatori di un percorso sensoriale. Un’autentica ” promenade architecturale” che coinvolge il tatto, l’udito, l’olfatto, la vista e il gusto, attraverso l’inserimento di acqua, piante aromatiche, alberi da frutta, zone d’ombra o di gioco. Le diverse aree funzionali definite all’interno della piazza, sono infatti state pensate come delle isole di svago e riposo. Attrezzate sapientemente, si prestano ad accogliere tutte le fasce della popolazione senza sacrificare la possibilità di organizzare eventi e attività di vario tipo. I locali e le attività che si affacceranno su questo spazio, si troveranno quindi a poter fruire di una “piazza-giardino” quale spazio esterno.

crediti
simone mengani (fotografo)

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