Progettare per il pubblico talvolta è destabilizzante, mancano forse i paletti dettati da un committente preciso, con la sua visione personale; è un fare architettura che deve essere ancora più chiaro e riconoscibile, da tutti.
Quando ne abbiamo avuto la possibilità, abbiamo imparato molto, e sapere che il risultato di questo processo è destinato alla collettività da un senso ancora più grande alla nostra professione e alla nostra passione.