Quando progettiamo un nuovo edificio, sentiamo innanzitutto il bisogno di immergerci nel luogo che lo ospiterà, perché è il contesto a suggerirci quale atteggiamento progettuale è giusto adottare.
Sentite e fatte nostre le esigenze del committente, cerchiamo di assecondarle nel rispetto dell’attitudine migliore per onorare il luogo, l’idea concettuale che nasce dall’analisi della situazione. Quasi sempre sono i dati e le difficoltà iniziali del terreno a trasformarsi in opportunità progettuali, da esse prende forma il concept architettonico che, veicolato al committente da un immagine emozionale, si delinea presto nell’edificio desiderato. Quando l’idea è forte, ogni scelta progettuale è conseguente ad essa. E quando il processo è corretto l’edificio si plasma sotto le nostre matite, in modo molto naturale.